L’impianto è costituito da un monoblocco di incartonamento e da una serie di dispositivi, il tutto progettato, prodotto e testato presso il nostro stabilimento principale.
La richiesta del cliente è quella di avere un impianto di fine linea che si colleghi alla sua automazione esistente; nello specifico dovrà quindi occuparsi di gestire le bottiglie riempite ed etichettate (3000 bottiglie/ora), di preparare i cartoni con le bottiglie secondo i formati richiesti (dai 250 ai 500 cartoni/ora), infine di formare i pallet pronti per essere stipati nel magazzino e trasportati nei punti di distribuzione.
A monte quindi è posizionato il sistema compatto di incartonamento che gestisce bottiglie di vino con range variabile da 0,2 a 0,75 ml; i prodotti vengono poi inseriti nel cartone americano che la stessa macchina prepara. Il cartone viene poi chiuso con testina a colla o a nastro a seconda dell’esigenza, secondo 2 tipi di formato: 4×3 o 3×2; un nastro trasporta poi il cartone al dispositivo di controllo peso che verifica la corretta produzione.
A questo punto si passa alla fase di pallettizzazione; i cartoni hanno peso massimo di 12 kg e vengono posizionati dalla macchina su due tipi di pallet: 1200×800 h.140 oppure 800×600 h.140 secondo schemi concordati precedentemente con il cliente.

- Adattabilità (4 formati bottiglia, 2 formati cartone, 2 formati pallet)
- Industry 4.0 (Collegamento in rete delle macchine)
- Versatilità (Possibilità di chiudere i cartoni sia a colla che a nastro)
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