L’impianto è costituito da un monoblocco di incartonamento e da una serie di dispositivi, il tutto progettato, prodotto e testato presso il nostro stabilimento principale.
La richiesta del cliente è quella di avere un impianto di fine linea che si colleghi alla sua automazione esistente; nello specifico dovrà quindi occuparsi di gestire bottiglie in vetro contenenti whisky (range produzione da 7800 a 9360 taniche/ora) e di preparare i cartoni con le bottiglie secondo i formati richiesti (3 tipi distinti in base alla dimensione – 390 scatole/ora).
A monte è posizionato un nastro motorizzato che trasporta il prodotto riempito e sigillato al sistema compatto di incartonamento che gestisce i tre formati di bottiglia, 2 da 50 ml ed uno da 100 ml; i prodotti vengono poi inseriti nel cartone americano che la stessa macchina prepara secondo 1 unico formato (6×4). Un breve nastro sposterà i cartoni verso la seconda macchina che si occuperà di chiudere i cartoni tramite degli augelli che spruzzano la colla sulle falde; infine dei particolari rulli applicheranno la pressione necessaria alla colla per mantenere la scatola chiusa.
Un ultimo nastro accompagnerà poi i cartoni chiusi verso l’operatore che si occuperà di trasportarli al magazzino.

- Adattabilità (3 formati bottiglia, 3 formati cartone)
- Personalizzazione#1 (Gestione di geometrie particolari delle bottiglie specifiche del cliente)
- Personalizzazione#2 (illuminazione specifica in posizione richiesta dal cliente per agevolare la manutenzione)
- Accessibilità (lubrificazione centralizzata per spazi ristretti)
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